Dagli anni ’70 l’ecografia è un valido strumento diagnostico per la valutazione dei disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico in grado di fornire informazioni molto dettagliate e rapide per quanto riguarda le strutture clinicamente più importanti quali tendini, muscoli, nervi , legamenti, articolazioni ed ossa.

Recentemente, vi è stato un aumento delle richieste per estendere le applicazioni cliniche dell’utilizzo delle ecografie dell’apparato muscolo-scheletrico. Il miglioramento continuo della tecnologia, un’ampia disponibilità di mezzi, nonchè il costo relativamente più basso rispetto alla TAC e alla risonanza magnetica (RMN) sono fattori che contribuiscono alla crescita dell’ecografia, che sta diventando il mezzo diagnostico più utilizzato nella valutazione primaria dell’apparato  muscolo-scheletrico. I progressi nella tecnologia con le sonde ad alta frequenza e la buona la definizione del Color/Power Doppler hanno agevolato il progressivo sviluppo dell’ecografia anche negli arti superiori per rilevare disturbi delle piccole strutture anatomiche ivi presenti e delle articolazioni della mano e delle dita.  L’ecografia viene sempre più utilizzata come estensione dell’esame clinico. Al tempo stesso le abilità nell’eseguire esami ecografici con la descrizione anatomica di una patologia  rendono la diagnosi clinica più precisa, riducendo i dubbi nelle scelte terapeutiche .

Come nelle Ecografie più in generale, l’ecografia dell’apparato muscolo-scheletrico è altamente operatore-dipendente e l’esperienza nonchè una formazione adeguata sono necessarie per eseguire esami utili e di alta qualità. Attualmente, l’ecografia dell’apparato muscolo-scheletrico della mano, del polso e del gomito è offerta su una base routinaria in un numero limitato di strutture in Italia e Svizzera. La maggior parte dei programmi di formazione di radiologia convenzionale non prevedono un numero significativo di ecografie muscolo-scheletriche dell’arto superiore, quindi non comprendono questa modalità di indagine strumentale come parte del curriculum personale.

L’uso diagnostico del risultato ecografico è notevolmente migliorata dalla conoscenza dell’aspetto clinico della problematica. Tra i medici, i chirurghi hanno storicamente le migliori conoscenze di anatomia e patologia.

Le ecografie sono state per lungo tempo di dominio unico dei radiologi. Tuttavia , con i progressi tecnologici ed una ampia disponibilità di mezzi c’è una crescente tendenza tra i chirurghi di varie specialità di integrare l’ecografia nella valutazione clinica di routine. Più recentemente i chirurghi della mano hanno iniziato a utilizzare l’ecografia per la valutazione quantitativa e qualitativa in tempo reale delle patologie muscolo-scheletriche, diventando in Svizzera un sotto-specialità.

I vantaggi dell’uso dell’ecografia sono molteplici: rappresenta il metodo più pratico e rapido di ottenere immagini del sistema muscolo-scheletrico. Essa può essere eseguita facilmente nello studio/clinica, con la valutazione di molteplici articolazioni nello stesso momento, fornendo una risposta  “in un colpo solo” a molti problemi. Questa tecnologia relativamente poco costosa, con il vantaggio di essere mobile ed in tempo reale offre diversi vantaggi al clinico. Essendo non invasiva, con un tempo di scansione rapida e senza l’utilizzo di radiazioni e’ inoltre sempre ben accetta dai pazienti. Permette l’esame della parte opposta e non pone limitazioni dovute ad artefatti in metallo, che può essere problematico in corso di risonanza magnetica (RMN). La possibilità di visualizzare aghi e organi-bersaglio in tempo reale lo rende uno strumento ideale per le procedure di orientamento utilizzate nella diagnosi e nella terapia.

L’ecografia eseguita dal medico offre un’eccellente opportunità per l’informazione e l’educazione del paziente e per giustificare l’indicazione alle terapie. Con l’aumento di esperienza l’esaminatore è in grado di eseguire un esame mirato che fornisce risposte immediate a qualsiasi problema clinico.

Nel dettaglio, le ecografie sono utili per individuare le cause più comuni di dolori alle mani nelle persone normali e negli sportivi.

La sindrome del tunnel carpale, il dito a scatto, le tenosinoviti, le piccole fratture , il gomito del tennista (epicondilite), le tendini, l’osteoartrosi, le rotture di legamenti e tendini sono tra le condizioni più comuni diagnosticate da un esame ecografico con sonde ad alta frequenza. Dopo una formazione della durata di tre anni, nel 2014 il Dr.Lucchina ha ottenuto il titolo svizzero di specialista in ecografie dell’apparato muscolo-scheletrico applicando il concetto di ” tutto in uno”. Una rapida e corretta diagnosi da parte di uno specialista  porta ad una terapia chirurgica rapida , seguita da un protocollo post-operatorio secondo lo stato dell’arte con un migliore risultato clinico finale.